mercoledì 17 giugno 2009

Travel Journal: Santiago - Chapter 4: Pisco Sour e lomo a lo pobre!


Lomo a lo pobre...
di povero mi sembra abbia ben poco!
Da notare dietro il Pisco Sour che fa capolino! XD
Veduta aerea stile Sensible del quartiere dove stavamo...
Il Pisco Sour è il cocktail simbolo di Chile e Peru. Sebbene sia stato inventato in Peru e poi si sia diffuso anche qui, i chileni sostengono di averlo inventato loro, ma non sono attendibili XD!
Il Pisco è un distillato dell'uva, un liquore che varia dai 30° ai 45-50° a seconda del livello di invecchiamento.
Mescolato con succo di Lime, sciroppo, chiara d'uovo ed un pizzico di angostura, diventa questo magico cocktail che accompagna amabilmente le vostre cene in questi luoghi. In realtà la versione chilena manca della chiara d'uovo, in ogni caso il Pisco Sour è buonissimo e va provato assolutamente! Devo imparare a farlo da me, così potrete venire a berlo a casa mia!
La cattedrale di Santiago, notevole!
Specialmente il contrasto con il palazzo di cristallo che sta accanto! Amo queste cose :)
Anche all'interno la cattedrale si fa rispettare!

Il piatto tipi co è invece il lomo a lo pobre, che quando ti viene servito fa abbastanza paura! Consiste infatti in una bistecca, con contorno di patate fritte e cipolle arrostite coperte da un paio di uova fritte. Evvai col colesterolo! In ogni caso sono riuscito a finirlo tutto, complice anche il freddo cane che c'era fuori che mi fa venire una fame boia costantemente. Nell'interno si è comportato discretamente, diciamo che non mi ha dato molti fastidi, anche se la sera non mi sentivo un granchè bene, probabilmente a causa della frescata immediatamente dopo un pranzo così impegnativo...
Una delle stazioni della Metro di
Santiago, a dir poco spettacolare!
Uno scorcio suggestivo.
Domenica abbiamo finalmente fatto un giretto per il centro della città, prendendo la metro, che devo dire è davvero incredibile, economica, efficiente, pulita ed architettonicamente molto bella! In poco tempo siamo arrivati diretti in centro, dove abbiamo visitato la Cattedrale principale, di fronte alla quale stavano facendo una festa locale in cui praticamente componevano dei disegni sulla strada con della segatura colorata, non ho idea del nome di questo rituale, o del significato, ma da un punto di vista elevato doveva essere sicuamente molto bello :)
In serata gli ultimi preparativi e poi una cena d'addio con Clauda, Carlos e la loro bambina Esmeralda ed il mitico Javier.
Bagagli pronti, tutti in attesa di partire!

Ed ora siamo di nuovo in Italia, dove sole cocente e 31°C ci aspettavano per darci il bentornati a casa. In aereo ho anche conosciuto un Indiano, Deepak, pensare che per sfizio avevo ordinato il pasto indiano sull'AirFrance, ma la colazione indiana non era un granchè e quindi volevo quella standard, mentre a lui per sbaglio gli avevano portato quella standard inviece di quella indiana e praticamente le abbiamo scambiate. Per rimanere in tema mi sono anche rivisto Slumdog Millionaire, che ci stava proprio a pennello! Troppo bello quel film!!! :D
Adesso mi aspetta un bel po'di lavoro, tra cui selezionare e pubblicare le foto fatte in Chile su Flickr, spero di farlo presto! Al prossimo viaggiio!
30 Giugno, partenza per LA!

Reference:
Come fare il Pisco Sour -
http://www.youtube.com/watch?v=HpTcd5FMx8A

Travel Journal: Santiago - Chapter 3: Estaciòn Mapòcho


Un grande ringraziamento al pubblico chileno!
Regina del palco!
E'stata una giornata abbastanza dura, ma ormai siamo abituati a questo genere di routine e quindi non ci scalfisce. La Stazione Mapocho era stracolma di gente per questo evento di un solo giorno che a quanto pare era molto atteso. La gente si accalcava, al momento del nostro arrivo la fila fuori faceva il giro del palazzo.
bagno di folla per Francesca!
Pronti per la conferenza...
La preparazione di Francesca ha richiesto più di un ora, visto il complicato costume che doveva indossare, Hilda di Polaris da I Cavalieri dello Zodiaco, realizzato appositamente per l'occasione. Nel frattempo abbiamo gustato un po' di buon sushi fornito dall'organizzazione.
Saliti sul palco siamo stati presentati al pubblico, e dopo una breve conferenza ci siamo seduti a lato del palco per giudicare l'usuale gara di cosplay. I partecipanti erano molti ma non tantissimi e la gara è scivolata via velocemente, onore alla vincitrice che aveva realizzato un costume da Andromeda sempre dai Cavalieri dello Zodiaco.
Targa ricordo!
Il costume era ben realizzato soprattutto per l'effetto metallico dell'armatura realizzata in un materiale non meglio definito ma d'impatto, inoltre l'effetto della catena un po'attorcigliata grazie ad un anima di fil di ferro era una vera genialata. L'ultima parte della giornata l'abbiamo passata nell'apposito stand allestito per la firma di autografi con i fan che si sono accodati per ore senza scoraggiarsi vista la lunghezza della fila. Ed anche quest'altra avventura è stata archiviata, un ringraziamento speciale a tutti i fan che ci hanno sostenuto ed a Carlos, Claudia, Javier, e tutti gli altri dello staff che ci hanno aiutati! Ci aspetta una tranquilla domenica di relax e turismo e poi saremo nuovamente su un aereo verso casa... godiamoci queste ultime ore!
Premiazione, complimenti ad Andromeda!

Travel Journal: Santiago - Chapter 2: Brezza marina...


Diversi villaggi come questo scorrevano lungo la strada durante il viaggio verso il mare.
In Sud America nei supermercati gli affettati li tengono già affettati esposti nel banco frigo del settore salumeria, mi chiedo che senso abbia, a quel punto li comprerei confezionati, almeno non sono stati all'aria per ore se non giorni! Qualcuno dovrebbe spiegarglielo, risparmieranno anche tempo gli inservienti del banco salumeria, però ai clienti gli tocca il salame avvizzito!

E'stato il mio cane per un paio di minuti!
Non ho avuto neanche il tempo
di dargli un nome, ma era mitico!
Solo un sonnellino avevo detto e invece dalle 8 mi sono risvegliato alle 4.30...e al diavolo l'uscita notturna!
Siamo andati la mattina presto a fare colazione ed a seguire un giretto per il quartiere che è molto carino, la mattina faceva freschino ma non troppo, alla fine il clima non mi sembra per niente estremo ma devo ancora sperimentare la notte fonda...
Dopo una lunga attesa finalmente Javier è venuto a prenderci per una gita a Viña del Mar, una delle città più fortemente turistiche del paese, ovviamente nella stagione estiva! Si raggiunge velocemente essendo a solo un un ora e mezza da Santiago, il che rende questa città vicinissima sia al mare che alla montagna, la gente di qui infatti dice spesso che qui puoi benissimo pranzare al mare e cenare in montagna nello stesso giorno, non male!
Un ragazzo sulla spiaggia che si esibiva in salti mortali ed acrobazie assurde... per stupire la sua ragazza ovviamente ;D
Purtroppo il tempo a Viña del Mar non è stato clemente, mano mano che ci avvicinavamo era sempre peggio, nuvoloso e nebbioso, fortunatamente senza pioggia, ma il vento gelido non ha reso la gita delle più piacevoli.
Dopo un ottimo pranzo messicano abbiamo fatto una camminata sul mare dove inconsueti artisti si cimentavano in spettacolari sculture di sabbia, e non mancavano acrobati da strada, senza dimenticare ovviamente il mercatino artigianale d'ordinanza dove ho potuto acquistare il mitico Indio Picaro! Una statuina a sorpresa tipica del Chile, molto molto divertente XD!
Homero Simpson!
Ritratto in sabbia bagnata
di un omino sulla spiaggia!
Mitico!

Il viaggio di ritorno l'ho dormito tutto, ancora sotto gli influssi del jet lag che devo ammettere questa volta sta influenzando abbastanza le mie energie, forse complice anche il cambio di stagione repentino a cui non sono per niente abituato.
La sera l'abbiamo passata passeggiando qui intorno e poi fermandoci in un tranquillo pub irlandese, niente di estremo visto che il giorno dopo ci aspetta la convention ed è meglio essere in forze visto che non si sa mai a cosa si va incontro XD!
El Indio Picarooooo!

Il giretto al supermarket di stamattina non mi ha impressionato, niente di estremamente diverso da quello a cui siamo abituati da noi, non è come in Colombia dove ti si presentavano davanti tonnellate di frutta e verdura mai vista, qui è tutto abbastanza normale, ho fatto solo un acquisto tipico locale, una bottiglia di Pisco, il famoso (?) liquore chileno distillato dall'uva... ovviamente siete tutti invitati a casa mia ad assaggiarlo! :)

Travel Journal: Santiago - Chapter 1: Cosa ho dimenticato?

Casa, Firenze
10 Giugno 14.45 pm

Come ogni volta ho preparato i bagagli all'ultimo momento, ormai sono così abituato a questi viaggi che, pur essendo abbastanza ansioso di natura, l'attesa della partenza non mi crea più la benchè minima apprensione...
In effetti mi sto rendendo conto adesso che sono stato preso da talmente tante cose nelle ultime settimane che non ho mai pensato al fatto che dovessi partire e lo sto realizzando veramente solo adesso che chiudo i bagagli... Spero di non aver dimenticato niente... o almeno niente di importante!


Santiago a prima vista...
Il grattacielo più alto
di Santiago è quasi finito,
ma uno ancora più
alto è già in costruzione!

Santiago de Chile
11 Giugno, 1.45pm

Il mio laptop si è rotto!!! Tutte le volte che attivo la connessione wi-fi va in crash il sistema, qualcuno potrebbe dire che è una cosa buona, così starò meno su internet e più in giro, e forse per un drogato di connettività come me lo è davvero, però intanto ho perso un ora cercando di farlo funzionare, ma poi mi sono detto, al diavolo... Comunque ho intenzione di scrivere il diario in ogni caso, e quindi lo scriverò offline e lo uploaderò dalla connessione via cavo dell'area buisness una volta al giorno.
Ma veniamo al dunque... siamo a Santiago! La prima impressione della città, a parte il freddo comprensibile della mattina presto (siamo usciti dall'aeroporto alle 7.30am), è di un posto molto ordinato e nuovo. Abituati come siamo, ad altri paesi dell'America Latina, qui sembra quasi mancare quel caos d'ordinanza. Nonostante il traffico sia comunque elevato, in giro si ha un aria di tranquillità ed ordine, non sembra neanche di essere in Sud America.
I grattacieli imperano un po'dappertutto ed i franchising internazionali dilagano anche qui, la gente cammina per le strade generalmente ben vestita e hanno tutti un aria professionale, insomma siamo in una business city in piena regola.
Il nostro hotel è un apart hotel, cioè le camere in pratica sono degli appartamenti più che delle suite, c'è infatti la cucina , 2 camere con bagni personali, salotto etc... insomma davvero molto carino ed accogliente, la prima impressione è davvero eccellente :)
I ragazzi dell'organizzazione, Claudia e Carlos, sembrano molto amichevoli e alla mano, ci hanno detto che la convention Anime Expo Chile esiste già da molti anni, 8 o 9 ora non ricordo bene, e hanno avuto molti ospiti illustri in passato, stranamente dura solo un giorno, ma già ho l'impressione che sarà una bella esperienza anche se breve. Tra poco vengono a prenderci per portarci a pranzo ed a fare un giro della città.

Los postres!
Al ristorante a buffet ho
fatto l'aperitivo coi dolci!
che bello! :D

7.39pm

Alle 6 era già buio, non ci sono abituato e da veramente fastidio!
Mi rendo conto che devo migliorare il mio spagnolo decisamente, Carlos e Claudia parlano poco inglese e quindi mi devo arrangiare per lo più con la loro lingua, fortunatamente c'è Javier che parla inglese bene. Ci è stato presentato oggi pomeriggio, organizza la convention insieme a loro e sembra un tipo molto simpatico.
Claudia, Carlos e Javier...
qui in Chile sono tutti
metallari!
...la calle...

Abbiamo pranzato in un ristorante a buffet, di quelli che poi ti passa la voglia di cenare! Dopo di che siamo stati a fare un giro per il centro “storico”. In realtà la città non è antica, ma comunque ci sono tanti bei palazzi in stile europeo, abbiamo visto ad esempio il palazzo del governo, che ci raccontavano, fu bombardato con gli aerei ai tempi del golpe di Pinochet.
L'ultima tappa del nostro breve tour pomeridiano è stata la estacion Mapocho, antica stazione ferroviaria ora adibita a centro culturale, dove sabato si terrà l'Anime Expo Evolution II, e quindi sarà il fulcro del nostro viaggio.
Estaciòn Mapòcho!

Ora tornati in hotel ne approfittiamo per riposare un po' prima di concludere la nostra prima giornata in Chile con una bella visita notturna ad uno dei quartieri dei locali che è a breve distanza da qui. Le premesse per una bella serata ci sono tutte...


P.S. ...ho appena scoperto che c'è la presa per il cavo LAN in salotto... emergenza internet finita, almeno potrò cercare un locale figo in cui andare più tardi... ma sarà meglio che mi riposi un po' prima!