domenica 12 luglio 2009

That Damn Crazy Summer 2009 - Chapter 4 - Farewell LA, bienvenido a Miami!

Farewell LA!
I'll write this part in english for all my american friends. I spent a great time in LA on these 10 days and I really look forward to come back in mid August, I want to thank everybody for being so cool with me, you guys rock! Special thanks obviously to Joellen, Matt and Greg that hosted me at their place, you have been great hosts, I appreciate a lot!
D&D session with passion!
Street Dog al fashion district, veramente gustoso, e non siamo neanche stati male!
L'ultimo giorno a LA l'abbiamo passato sulla spiaggia di Malibu, nuotando con i delfini! Veramente non proprio insieme ma erano pochi metri più avanti di noi in branchi di 3 o 4. L'acqua dell'oceano è veramente gelida, non si resiste dentro più di pochi minuti, e la sensazione di star andando in ipotermia è sempre presente. Al contrario l'acqua di Miami è un brodo, caldissima limpida e bella, con una lunghissima spiaggia fine e bianca, sembra la spiaggia perfetta, ma già ci dicono che a Key West c'è di meglio, ci andremo in escursione un giorno, senza parlare di posti nella Repubblica Dominicana che sono descritti come paradisiaci. In ogni caso sono un supporter della corrente del Golfo!
Adios Michael... con stile!
Abbiamo mancato il funerale di Jacko perchè praticamente blindato ed inavvicinabile senza biglietto, ma la quantità di magliette trashissime in sua memoria hanno permanentemente marchiato le nostre vite. A dir la verità se prima mi piaceva ora sto quasi iniziando ad odiarlo, le sue canzoni sono praticamente ovunque in qualsiasi momento... se non fosse già morto avrei voglia di ammazzarlo io in maniera più lenta e dolorosa!
Breve visita al palazzo dove fu girato Blade Runner... breve perchè non ci hanno fatto entrare :(
Salutare tutti gli amici di LA è stato un po' triste come tutti gli addii, anche se era soltanto un arrivederci, ma ho passato dei giorni veramente splendidi, senza annoiarmi mai con tutti loro e quindi un po'di malinconia si faceva sentire mentre guidavamo verso l'aeroporto LAX, dove dopo file interminabili sono finalmente riuscito a raggiungere il mio gate giusto cinque minuti prima dell'imbarco per Houston dove facevo scalo prima di arrivare a Miami.
Santino Marella, un uomo una leggenda!
Mentre ero lì per i fatti miei noto che come ovunque negli Stati Uniti c'era un gruppetto di energumeni ipertrofici in un angolo, e dopo un po' mi accorgo che ce li avevo proprio dietro di me. Mi giro per guardare il braccio di quello a me più vicino, che non era il più grosso ma aveva un bel tatuaggione, dopo di che lo guardo in faccia e mi risulta familiare. Però quel tipo di familiarità inconsueta, di quando sei abituato a vedere una persona in uno schermo bidimensionale e poi te la ritrovi davanti nella magnificenza delle tre dimensioni. Sgrano gli occhi e gli dico, ma tu sei Santino Marella!?! E lui con disinvoltura mi risponde, "Yes man, how are you doing?".
Per chi non lo sapesse Santino (nome ovviamente fittizio) è un wrestler della WWE che ero solito seguire fino ad un po'di tempo fa. Una volta con un amico ero stato a milano a vedere uno show dal vivo che era la registrazione del loro programma televisivo di punta, ed in quell'occasione esordì proprio lui nella parte di un italiano nel pubblico scelto a caso per competere per il titolo intercontinentale, e lo vinse! con ovvio tripudio del pubblico italiano e cori Po po po po post mondiali. Quindi non ho mancato di raccontargli che ero lì nel momento probabilmente più emozionante della sua carriera e lui ha incredibilmente apprezzato tantissimo, tanto che a houston ci siamo fatti la camminata insieme per l'aeroporto chiacchierando come vecchi amici... eccezionale! :D
Tre baldi italiani a Miami scappottati!
All'arrivo all'aeroporto aspettavo Jacopo e Giammarco che aveveno avuto problemi a prendere l'auto a noleggio che avevamo prenotato dall'italia prima di partire e che non gli era stata consegnata al loro arrivo a Miami due giorni prima di me.
Miami style!
Quindi avevano detto che mi venivano a prendere per andare insieme al noleggio a vedere se riuscivamo a farcela dare. Poi mi mandano un messaggio dicendo che arrivavano a prendermi in macchina e quindi mi aspettavo di vederli arrivare sulla nostra scrauza macchina a noleggio fuori all'aeroporto.
Jack si guarda intorno con autorità

Mi giro a destra e sinistra cercando questa macchinina, ma non li vedo da nessuna parte, ad un certo punto mi sento chiamare con urli di tripudio, mi volto, ed erano loro in una chrysler scappottata!!! Sorpresona!
Giamma alla guida della macchina mega... pagata una sega!
Guidando lungo la baia con la macchina aperta mi hanno raccontato che incazzatisi per l'inconveniente con i tizi dell'Alamo questi gli hanno offerto un upgrade e ci siamo beccati la decappottabile!!! Non mollare mai!
L'occhio vigile del fotografo...
Miami è un bel posto, ma south beach, a parte la spiaggia splendida è una dannata trappola per turisti, con questi locali che la sera fanno di tutto per farti entrare, promettendo fantomatici drink gratuiti che poi si smaterializzano una volta che hai pagato il primo drink che ovviamente costa molto più di quanto promesso, ma dopo 2 serate abbiamo imparato come difenderci, e da bravi italiani abbiamo preso le dovute contromisure. La prossima avventura consiste in una gita a Key West, probabilmente domani, 4 ore di guida per una giornata on the road, non vediamo l'ora!
Miami! Tempo non splendido, però vista suggestiva sulla baia!


Reference: Il debutto di Santino Marella (io c'ero XD)
http://www.youtube.com/watch?v=tkHpvMptEDo

That Damn Crazy Summer 2009 - Chapter 3 - The House of Many

Jakcy fa da testimonial alla famosa bibita sovietica Leninade! Delicius!
Fuori all convention center un gruppo di pazzi scatenati si cimentava in funamboliche acrobazie! Airtricks a go go! Questo ragazzo praticamente camminava sulla colonna...
La cosa bella di una sbornia, se proprio vogliamo trovare un lato positivo, è che arriva un momento in cui ti accorgi che come per magia è scomparsa e ti senti così bene... In realtà hai solo smesso di stare male... Penso che il 5 luglio qui molti condividano questo genere di sensazioni, il peggio è quando Ginny inizia a postare foto della serata!
Goldie, incredibile come sempre, posa insieme a Ginny e Julia!

Abbiamo passato delle belle giornate all'Anime Expo a dire addio di nuovo a tanti amici è triste, veramente non ho avuto neanche il tempo di salutare Jacky [さようならJacky!] che mi è stato di grande aiuto per il mio nuovo progetto fotografico intitolato "Keitai Cosplay". Immagino che molti di voi saranno curiosi ma dovrete aspettare ancora un po'prima di vedere di cosa si tratta ;)
Crew al completo!
Jo climbed the tallest tree like a monkey!
Dorian, you know that I love you ♥ :P

Domenica siamo stati tutti al Malibu Creek State Park, per uno shooting di Kyle con Julia, dopo di che abbiamo salutati perchè tornavano a las vegas e siamo corsi sulla spiagga di Malibu a vedere il tramonto. Eccezionale! Correre sulla spiaggia bagnati dalle onde gelide dell'oceano in mezzo ai gabbiani (giganti) che ti volano intorno... momenti indimenticabili.
You rock!
on top of the world!
The House of Many è casa di alcuni amici, è una casa aperta a tutti, fanno feste e hanno un cortile con un mega schermo stile drive-in dove proiettano vecchi film in bianco e nero o giocano con Wii etc... Tod ha preparato i suoi magici Todcos che sono dei tacos vegetariani incredibilmente buoni. La cosa figa è che molta gente che incontri qui lavora nel cinema o nella tv perchè è la maggior industria qui, uno dei ragazzi ad esempio sta lavorando sul set di Dexter, mentre Tod è producer per la ABC, insomma un sacco di esperienze da condividere.
Tramonto a Malibu beach

lunedì 6 luglio 2009

That Damn Crazy Summer 2009 - Chapter 2 - I ♥ カレーパン (Currypan)

Viva le nuotatine mattutine!
Regola numero 1.
Ovunque vuoi andare a Los Angeles devi prendere la macchina, guidare un sacco, e beccarti una coda infinita.
Però abbiamo una piscina condominiale, quindi tutto il resto passa in secondo piano! XD
Il set probabilmente di Ironman 2, allestito qui vicino, un green screen delle dimensioni di uno stadio da calcio... impressionante!
traffico traffico traffico... welcome to LA :D

L'ultima volta che ho salutato Shige non sapevo se l'avrei mai più incontrato, ma a volte credo che esista una specie di invisibile attrazione magnetica tra alcune persone che le spinge a ritrovarsi più volte nella vita in maniera più o meno casuale. Ed è quello che è accaduto questa volta.
Conosco Shige dal 2005 ed è un mio carissimo amico. E' un giapponese molto particolare, dopo essersi laureato ha viaggiato 2 anni in giro per il mondo facendo l'autostop e ha visitato più di 80 paesi. Ci siamo incontrati più volte, negli anni, sia in Giappone che negli Stati Uniti, dove ha lavorato per un periodo.
Questa volta gli avevo detto che sarei venuto a Los Angeles, e lui, stupito, mi ha fatto sapere che casualmente sarebbe stato qui anche lui negli stessi giorni per lavoro... incredibile! E quindi ieri ci siamo ritrovati per l'ennesima volta, che bello!
Shige in versione yakuza
It's not Tokyo, it's not a banana, it's TOKYO BANANA!!!

Ma veniamo alle cose importanti... il Karepan!!!! Soffice pagnotta fritta ripiena di salsa curry giapponese! Una vera delizia! Per chi non lo sapesse il curry giapponese è abbastanza diverso da quello indiano, è una salsa molto densa basata su varie spezie, tra le quali ovviamente il curry è preponderante, e mescolata con carne e verdure. E' definitivamente una delle cose più buone che si possa mangiare in giappone, e di solito viene servita con riso e vari cibi, come cotolette o altre cose. Il Karepan è praticamente la versione snack portatile. Sfortunatamente si può trovare solo in Giappone e nell'unico altro posto che sono riuscito a scovare, il curry house a little tokyo, Los Angeles, quindi ogni volta che mi trovo da queste parti vado lì a rimpinzarmi di curry!
Eccolo in tutto il suo fragrante splendore gustoso! Il Karepan, esplosione di bontà in formato pagnotta!

Brunello e sai cosa bevi!
Ho la fortuna di essere ospitato da JoEllen, Matt e Greg in casa loro e mi sto divertendo molto perchè sono in buona compagnia. Matt sta lavorando alla sua serie su web "There Will Be Brawl" che vi consiglio di guardare perchè è veramente notevolehttp://www.therewillbebrawl.com/
Ieri stava montando una clip di errori dal set per la conferenza che avranno stasera all'Anime Expo ed ho potuto conoscere Matt Key che interpreta Luigi, veramente simpatico oltre che bravissimo.
Ieri è stata una magnifica giornata, ho potuto rivedere tanti amici vecchi e nuovi, oltre a Shige c'erano anche Kyle, Jackie, Nishijima e Nishimada e Vanessa che mi ha gentilmente portato in giro con la sua macchina (thank you Vani), ma oggi sarà un giorno altrettanto speciale perchè finalmente rivedrò Ginny e Rob, Julia, Nessa, Goldie e altri alla cena di Cosplay.com
Insomma sono qui da pochi giorni ma il tempo vola, non poteva andare meglio! :)

venerdì 3 luglio 2009

That Damn Crazy Summer 2009 - Chapter 1 - Yet another endless trip (MI-LA)

Ok, sorry for all my english speaking friends but I'm gonna write this in italian just to be free to express myself in the best and more natural way, so if you really care you can use a web translator even if it could make it funnyer than it will ever be... and I hope it will be some funny ;P

Quando sali su un aereo, c'è sempre qualcuno degli assistenti di volo che ti chiede di mostrargli il boarding pass per bisbigliarti qualcosa di incomprensibile cercando di spiegarti dov'e il posto, ma tanto è scritto sul biglietto... forse è per questo che lo dice in modo da non fartelo capire ed indica una parte a caso del corridoio... ma va bene, che importa, il problema nasce quando una volta seduto nel posto assegnato ti giri e ti accorgi che accanto a te, dall'altra parte del corridoio c'è un papà sorridente con un bambino di 1 anno in braccio che ti vede ed inizia ad urlare nel modo più stridulo e fastidioso possibile.
In quel momento capisci che sarà un lungo volo a meno che non trovi una scappatoia. Accanto a me sedeva una signora di mezz'età italiana, ma che vive negli Stati Uniti da molti anni insegnando italiano in nebraska... nel mezzo del nulla come mi ha detto. Donna interessante ma non ho avuto molto di parlare molto con lei perchè non appena mi ha chiesto se potevo scambiare il mio posto con una sua amica che sedeva in un altra zona dell'aereo non ho aspettato un secondo e mi ci sono fiondato. Ed ho dormito come un angioletto per tutto il volo :D!

Nel nuovo posto sedevano accanto a me madre e figlia, italiane, anche se un po'scure di pelle, pensavo fossero del sud, tipo sicilia o calabria ma ogni tanto quando la madre parlava non riuscivo a capire bene cosa dicesse, solo qualche parola italiana a tratti, tanto che pensavo fosse uno strano dialetto... Poi ho scoperto che erano indiane, la figlia probabilmente nata in italia, ma la madre parlava un misto di punjabi e italiano assurdo...
Quando stavano compilando il modulo verde per il visto mi sono reso conto che ormai sono così abituato a farlo che non mi pongo più strane domande come facevano loro, allora ho contato e mi sono reso conto che questo è il mio decimo viaggio intercontinentale... bel traguardo, non c'è che dire!

Il viaggio è andato abbastanza bene tranne le 2 ore che abbiamo dovuto aspettare, già seduti nell'aereo, a Newark. A causa del maltempo avevano bloccato momentaneamente i decolli e quindi non ci davano l'autorizzazione, l'anno scorso mi capitò di peggio a JFK quando tornavo in italia. Quella volta furono 4 ore in un aereo della Delta, che vi consiglio di evitare per voli lunghi visto lo spazio ridicolo che c'è per le gambe in quei sedili. Continental è molto molto meglio, potevo sentire ancora le gambe quando siamo arrivati.

JoEllen è venuta a prendermi col suo maggiolino rosso ed il primo benvenuto che ho avuto da LA è stato vedere dall'autostrada un enorme set cinematografico con green screen delle dimensioni di uno stadio di calcio, una cosa strabiliante. Nel mezzo c'erano tipo 4 colonne enormi illuminate di blu che non ho idea di cosa potessero essere, ma immagino stessero girando un film di fantascienza o catastrofico che probabilmente correremo in sala a vedere l'anno prossimo... figata!

Stamattina american breakfast preparata da JoEllen per me e Matt, il suo ragazzo, che ho finalmente potuto conoscere personalmente, per ora avevo solo visto i suoi lavori online come la serie There Will Be Brawl, veramente eccezionale.
spray oil! fuck yeah!
Cucinare con olio d'oliva spray, a prima vista fa accapponare la pelle, almeno quella di un italiano tradizionalista, ma siccome non sono tradizionalista per niente ho pensato che ha i suoi lati positivi, almeno riesci a dosarne il minimo indispensabile per ungere la padella, ok che l'olio bono bono del nonno di Matteo deve stare nella bottiglia, ma quello non lo usi per cucinare ;P